lunedì 30 aprile 2007

COMMENTO SULL'ULTIMO LIBRO DI ANTONINO SAGGIO " Introduzione alla rivoluzione Informatica in Architettura"


TEMPO, SPAZIO
Innanzitutto volevo dirle grazie per la possibilità, per come è strutturato il libro, di passare da un capitolo ad un altro senza mai perdere il filo logico.
Ho trovato particolarmente stimolante ed interessante i due capitoli: Tempo, Spazio; credo che questi due capitoli siano strettamente in connessione tra loro ma allo stesso modo profondamente e segretamente autonomi.
Particolarmente interessanti e chiarificatori sono le note del capitolo Tempo, che ci “costringono” ad immaginare un mondo a due dimensioni…….cosa inconcepibile per la mente umana. Come potremmo realmente immedesimarci in una persona che si trova in un mondo bidimensionale se, la nostra natura è tridimensionale!?!?!?!?!?!!! Questo mi induce a pensare che sono strettamente legati ad un’altra parola che è Percezione, la nostra percezione!! O forse è il nostro limite!? Limite che in un certo senso è stato superato con il salto, come la sua balena sul desktop, nella quarta dimensione che è la dimensione informatica.
Con la modernità, si afferma "la separazione del tempo e dello spazio e la loro ricombinazione in forme che permettono una precisa delimitazione di ‘zone’ spazio - temporali della vita sociale" (Giddens, 1990). Credo che questa affermazione sia riconducibile al mondo di internet dove abbiamo una separazione del tempo e dello spazio, ci ritroviamo a comunicare con persone lontane da noi in tempo reale delimitando così una “ zona “ di spazio-tempo che solo il mondo del web ci consente di varcare. Questa nuova dimensione ci permette di ampliare le nostre relazioni interpersonali, creando così nuovi spazi di aggregazione più stimolanti e più ampi di quelli del passato.
Nel libro di Saggio trovo particolarmente significativa la frase in cui dice che “Lo spazio non esiste in quanto tale. E’ l’applicazione di una convenzione al dato della materia” d’altronde ogni volta che apriamo una pagina web, non apriamo uno spazio? Uno spazio diverso da quello abituale, pieno di possibilità, di modi diversi e di spunti per Pensare.
Questo spazio potrebbe essere considerato come un mondo parallelo che ci permette di galleggiare tra …..?

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